Il Liceo Classico "N. Machiavelli", ancora oggi ospitato nel secentesco palazzo Lucchesini, è la più antica scuola superiore della provincia di Lucca ed una delle più antiche d'Italia. La sua storia è strettamente legata all’istituzione nella stessa città di uno studio universitario che, dopo i vari tentativi messi in atto fin dal XIV secolo, fu aperto nel 1785 con il nome di Pio Istituto San Frediano e operò con varie modalità fino al 1860. Con l’annessione del granducato al Regno d’Italia (1861), il Liceo-Università fu trasformato in Liceo Classico.
Nel 1998 il Liceo "N. Machiavelli" è confluito, insieme all’Istituto magistrale "L.A. Paladini", nell’omonimo Istituto d’Istruzione Superiore.
L'Istituto Magistrale Statale "L.A. Paladini", dall'anno scolastico 1998-99 istituto liceale, è sito, provvisoriamente, in Via Pelliccia, 123, in attesa di essere trasferito nella sede storica dell'ex convento di San Nicolao Novello, importante edificio storico di origine Rinascimentale attualmente in fase di ristrutturazione. L'Istituto Magistrale è stato costituito con Decreto del 1923 allorché, con la riforma Gentile, furono istituiti gli istituti magistrali sorti dalla trasformazione delle precedenti Scuole Normali. Dopo varie trasformazioni e sperimentazioni, con la riforma Gelmini è avvenuto l'ultimo cambiamento; i vecchi indirizzi liceali sono stati sostituiti da due indirizzi di studio che trattano le scienze umane secondo due approcci differenti: il Liceo delle Scienze Umane ed il Liceo delle Scienze Umane con opzione Economico-Sociale.
Dall'A.S. 2013/2014, l'I.S.I. "N. Machiavelli, con l'aggregazione dell'Istituto Professionale "M. Civitali", ha ulteriormente arricchito la propria offerta formativa, affiancando all'istruzione liceale quella professionale.
Nato come Istituto Professionale Femminile, l'Istituto "M. Civitali" è presente da decenni nella realtà lucchese (il Decreto Istitutivo risale al 22 giugno 1960). Dopo varie trasformazioni, con la riforma Gelmini ed il riordino degli Istituti Professionali, i percorsi di studio sono stati convertiti, a partire dall'A.S. 2010/11, negli indirizzi: Servizi Socio-sanitari (settore Servizi) e Produzioni Industriali ed Artigianali (settore Industria e Artigianato). Per quest'ultimo indirizzo, il cui settore produttivo di riferimento è rimasto quello dell'Abbigliamento e Moda, è stata scelta, a partire dalla classe terza, l'articolazione Artigianato e l'opzione Produzioni tessili-sartoriali. Con l'attuazione del D.L. N. 61 del 13/04/17 i due indirizzi sono, infine, confluiti, a partire dall'A.S. 2018/19, negli attuali indirizzi: Servizi per la Sanità e l'Assistenza sociale e Industria e Artigianato per il Made in italy (Abbigliamento e Moda).
Dall'A.S. 2004/2005 è funzionante, per il settore dei Servizi Sociali e, dall'A.S. 2012/2013 per l'indirizzo dei Servizi Socio-Sanitari, un corso serale di istruzione degli adulti.